Lo.ViWeen Aquilotti 2010
Un allenamento da URLO!
Un mercoledì sera come tanti, rientri a casa distrutta, ma tuo figlio ti sta aspettando con in mano le scarpe da palestra, le TUE!
Oggi c’è l’allenamento “mostruoso” genitori-figli, e non si sa se il mostruso sia riferito ad Halloween o alla performance di chi a basket o non ha mai giocato o non ci gioca da troppo tempo…
In realtà arrivati in palestra mi sorge il dubbio di essere l’unica a non saper lanciare una palla a canestro, perché vedo i papà che si riscaldano manco fossero Gallinari: provano tiri liberi, saltano, improvvisano schemi con passaggi improbabili e saltellano sotto il canestro prendendo la mira ….
Poi Giovanni suona il fischio d’inizio ed i dubbi del pre-partita si trasformano in realtà e di colpo sembra di essere al Madison Square Garden con i papà che si trasformano in novelli Michael Jordan … corrono tirano saltano, fanno piroette sotto canestro … con uno spirito di competizione degno dei playoff.
Con i papà non c’è proprio speranza, neanche le urla di Elisa e la sua discesa in campo li fermano:
intercettano ogni passaggio, tirano a raffica a canestro e corrono, ma i bimbi non mollano, corrono più di loro ed a un certo punto iniziano a giocare rasoterra con la speranza almeno di arrivare a canestro
A onor del vero devo dire che quando tocca alle mamme, anche noi non siamo da meno, anche se, come mi ha fatto notare Federico, eravamo un po’ statiche… e poi “mamma le regole!!! Non è che a basket puoi fare proprio quello che vuoi!”. Gli ho promesso che la prossima volta arriverò più preparata!
Il risultato finale ? E chi se lo ricorda…alla fine della partita avrei avuto bisogno di una bombola di ossigeno
Dal punto di vista atletico la mia è una performance da dimenticare, ma poi arriva la foto di gruppo … tutti sudati, abbracciati genitori e figli…
E quella foto ti da il senso di un’ora diversa, un’ora in cui noi grandi abbiamo messo da parte tutte le cose “importanti” che abbiamo sempre da fare, per ritrovare i nostri figli di fronte ad una palla a spicchi.
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Folloni Marzia